OSSERVARE, RIFLETTERE, AGIRE.

La nostra filosofia agronomica è quella di creare vini naturali, biodinamici e dal cuore autentico; per fare questo è necessario avere un approccio coerente con il territorio che ospita i nostri vigneti avendo la forza, ed il coraggio di ascoltare la Natura.

Il nostro lavoro consiste nell’operare rispettando le caratteristiche del territorio e della pianta , agendo con saggezza e sensibilità per trarre il massimo della qualità da ogni varietà e da ogni particella in produzione.

Adottando così i precetti della biodinamica, come i sovesci, l’inerbimento perenne, i preparati biodinamici  coltiviamo uve senza trattamenti chimici nel rispetto del territorio circostante. L’entomofauna che popola i nostri vigneti è parte integrante e fondamentale nei processi microbiologici e di fertilità dei terreni.

IN CANTINA

Così come nei campi, anche nel lavoro in cantina non ricorriamo ad interventi correttivi. Attraverso numerosi processi manuali (cernita delle uve, diraspatura su graticci, etc) ed esclusiavmente mediante fermentazioni spontanee, cerchiamo di mantenere integra l’essenza della materia prima senza alterarne in nessuno modo le caratteristiche organolettiche.

Non ci avvaliamo di alcun sistema di filtrazione meccanica ma attendiamo solamente una decantazione statica delle parti più grossolane dei vini post fermentazione.

IN CAMPO

Nei nostri 3 ettari di vigneto non ammettiamo l’utilizzo di pesticidi chimici e diserbanti e sfruttiamo invece quello che la natura stessa ci offre, come ad esempio l’ inerbimento perenne ed il sovescio che aiutano a migliorare l’ecosistema del vigneto e la fertilità del terreno.

La semina manuale del sovescio viene seguita dall’aspersione del cornoletame (preparato 500) sul terreno, assicurando un’attività microbiologica più intensa e successivamente del cornosilice (preparato 501) sulle foglie per migliorare l’attività fotosintetica delle piante.

L’ agricoltura biodinamica non contempla trattamenti sistemici e correttivi enologici, per questo lasciamo che sia la natura stessa a scandirne i ritmi, così come le fasi lunari.